Al via la prima edizione della rassegna “Farnese Tufo & Jazz”

Al via la prima edizione della rassegna “Farnese Tufo & Jazz”

Homepage - FARNESE - Il giardino retrostante Palazzo Ceccarini-Chigi, sede del Palazzo Comunale, angolo di Farnese circondato dalle tipiche cantine ad arco di tufo, dal 3 al 5 agosto 2018 diventa la sede straordinaria ed ineguagliabile di “Farnese Tufo & Jazz”

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FARNESE- Il giardino retrostante Palazzo Ceccarini-Chigi, sede del Palazzo Comunale, angolo di Farnese circondato dalle tipiche cantine ad arco di tufo, dal 3 al 5 agosto 2018 diventa la sede straordinaria ed ineguagliabile di “Farnese Tufo & Jazz”.

La rassegna si compone di tre concerti ad ingresso gratuito che declinano il jazz nelle sue forme più classiche ma mai banali e scontate, in un originale connubio con la materia che rappresenta maggiormente il paese: il tufo. Tre concerti che portano a Farnese musicisti di livello internazionale per un concentrato di elementi del territorio: storia, tradizioni, ospitalità, cultura.

Si parte con il botto venerdì 3 agosto con Nico Gori Swing 10tet – Swinging Hips – Goodman, Baise, Ellingnton e la tradizione musicale della “Swinging Era”. Se è vero, come diceva Gustav Mahler, che «Tradizione è conservare il fuoco, non adorare le ceneri», allora questo gruppo di 10 musicisti più un presentatore è il più vivace, moderno e fiammeggiante alfiere della musica che proprio nel 2017 ha compiuto cent’anni e che nelle sue origini vanta anche radici italiane: il jazz e lo swing da ballare! E cantano e ballano tutti o quasi, in questo 10tet!!! C’è un presentatore che non resiste alla tentazione di gettare via la cartellina con i titoli da leggere e trascina il pubblico sulle note di Cab Calloway, una cantante che rievoca tanto la swingante Ella Fitzgerald quanto le atmosfere fumose e sensuali di Jessica Rabbit, un chitarrista rubacuori che a tratti lascia la chitarra per incantare tutti con una voce à la Chet Baker, «il James Dean del jazz». E infine lui – il direttore d’orchestra e arrangiatore – il clarinettista Nico Gori, capace di inanellare note impossibili a velocità supersoniche!

La creatività del Nico Gori Swing 10tet sta proprio nel suonare una musica nata cento anni fa in un modo attuale e non manieristico, senza voler copiare o essere nostalgici nei confronti di un passato che non c’è più, bensì modernizzando e rendendo di volta in volta sempre diversa e fresca ogni performance, soprattutto coinvolgendo attivamente un pubblico molto vario e interagendo con tale pubblico in tempo reale, con l’immediatezza e l’autenticità che solo la musica improvvisata può fare.  Pur essendo un gruppo di giovane formazione, ha già calcato palchi importanti come quello del capodanno fiorentino, quello del Valdarno Jazz Festival e del Grey Cat Jazz Festival, nonché quello di Umbria Jazz ad Assisi con ospite il grande Renzo Arbore.

Nico Gori, ideatore del progetto ed eclettico leader del gruppo, ha collaborato e collabora con musicisti tra cui Stefano Bollani (con il quale ha inciso due dischi e si è esibito in tutto il mondo), Fred Hersch, Tom Harrell, Lee Konitz, Chicago Underground, Enrico Rava, Antonello Salis, Bruno Tommaso, Paolino Dalla Porta, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Roberto Gatto, Ellade Bandini, Ares Tavolazzi, Alessandro Lanzoni, Gabriele Evangelista, Stefano Tamborrino, Caetano Veloso e con cantanti pop quali Anna Oxa, i Dirotta su Cuba, Fabio Concato e Gino Paoli.

Line-up: Nico Gori (clarinetto, direzione e arrangiamenti), Vladimiro Carboni (batteria), Nino Pellegrini (contrabbasso), Piero Frassi (piano), Renzo Cristiano Telloli (sax alto), Leonardo Victorion (sax tenore), Alessio Bianchi (tromba), Silvio Bernardi (trombone), Mattia Donati (chitarra, voce), Michela Lombardi (voce), Jacopo Crudeli (presentatore, cantante).

Sabato 4 agosto è la volta del suono inarrivabile della tromba di Andrea Tofanelli con il suo “All Around Trio”. Un trio di musicisti che coniuga ampie esperienze musicali dal jazz alla musica pop, passando per la musica classica e contemporanea. L’obiettivo è quello di ripercorrere e rielaborare un percorso musicale costellato di brani famosi, scelti da vari generi musicali, dando ampio spazio all’estro improvvisativo e al virtuosismo strumentale. Dagli standard jazz alla canzone d’autore italiana, passando per la musica latina e famose arie d’opera, un repertorio che non mancherà di divertirvi e di sorprendervi.

Menzionato su Wikipedia in 5 lingue, Andrea Tofanelli, artista Yamaha dal 2003, è considerato uno dei maggiori esponenti a livello mondiale dello stile trombettistico jazz che si rifà a Maynard Ferguson e Arturo Sandoval. La lista delle collaborazioni con artisti di fama mondiale è lunghissima. Si è esibito in gran parte dei paesi del mondo e nel 2008 ha ottenuto dal Governo USA la Visa O-1 per straordinaria abilità nelle arti e nel 2014 è stato chiamato a far parte della prestigiosa Board of Directors dell’International Trumpet Guild americano, primo italiano nella storia.

Nel trio si esibiscono Max Tempia, considerato unanimemente come uno dei migliori hammondisti in ambito europeo, stimato anche come autore e compositore per numerose trasmissioni televisive, e Massimo Serra, musicista dalla grandissima versatilità che esprime collaborando a numerosi progetti anche televisivi.

Line-up: Andrea Tofanelli (tromba e flicorno), Max Tempia (organo hammond), Massimo Serra (batteria).

La rassegna “Farnese Tufo & Jazz” si chiude domenica 5 agosto con il concerto del “Nameless Sextet”, ensamble di artisti di varia estrazione che si uniscono con lo scopo di esplorare le molteplici “correnti” che da sempre animano il mondo del jazz, e che restituiscono la passione nel suonare in percorsi che spaziano dallo Swing alla musica più d’avanguardia. Un sestetto formato da musicisti con differenti esperienze che vanno dalla musica classica al Blues, dal Funky al jazz più puro, dal percussionista esperto in musicoterapia all’accompagnatore musicale di grandi divi televisivi e che, integrandosi, producono un suono accattivante arrangiato secondo uno stile del tutto particolare, esternazione in linguaggio musicale delle varie emozioni.

 

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