Al via ISM: “Film scelti con grande occhio e frutto di una buona scelta culturale”

Al via ISM: “Film scelti con grande occhio e frutto di una buona scelta culturale”

Homepage - Ieri mattina presso la Sala del Consiglio comunale di Palazzo dei Priori Aucs ha presentato l’edizione invernale della più antica rassegna del Lazio intitolata quest’anno “GAIA (Generi, Accoglienza, Intercultura Ambiente)” che aprirà con la proiezione di Liberami, il prossimo 17 novembre alle ore 21 al Cinema Trento

ADimensione Font+- Stampa

Al via Immagini dal sud del Mondo. La 22esima edizione della rassegna cinematrografica di Aucs onlus parte il 17 novembre: “Film scelti con grande occhio e frutto di una buona scelta culturale”. Ieri mattina presso la Sala del Consiglio comunale di Palazzo dei Priori Aucs ha presentato l’edizione invernale della più antica rassegna del Lazio intitolata quest’anno “GAIA (Generi, Accoglienza, Intercultura Ambiente)” che aprirà con la proiezione di Liberami, il prossimo 17 novembre alle ore 21 al Cinema Trento. Film che ha vinto la sezione Orizzonti alla 73° Mostra internazionale del cinema di Venezia.

“Promuoviamo il cinema non mainstream – ha spiegato il direttore artistico Letizia Lucangeli – e valorizziamo artisti giovani, e quelli che provengono da paesi emergenti. Dall’Africa all’America Latina all’estremo Oriente. Quest’anno saremo presenti in sale cinematografiche, scuole e nel territorio provinciale”. Tra i comuni coinvolti da ISM infatti, oltre Viterbo, anche Vallerano, Calcata, Gallese, Corchiano e Civita Castellana. Tra i vanti anche la collaborazione con le scuole per la valorizzazione delle produzioni audiovisivi, con una attenzione particolare alla qualità. “Contenuto ed estetica devono andare d’accordo e noi – ha concluso Letizia Lucangeli – incoraggiamo questo”.

ISM per sua natura elabora rapporti internazionali importanti. Partnership che derivano dall’esperienza di AUCS che da anni lavora in progetti per la cooperazione e lo sviluppo. ISM estende questa attitudine con collaborazioni internazionali e la capacità di portare sul territorio grandi tematiche che sembrano lontane. “Dal 2005 – ha spiegato il presidente di Aucs Francesca Cafolla – insieme ad Arci siamo riusciti a portare sul territorio tematiche lontane con il sostegno a movimenti popolari, l’educazione allo sviluppo e al consumo consapevole”. “Vogliamo creare – ha aggiunto Marco Trulli, presidente provinciale dell’Arci – momenti di approfondimento. Questa iniziativa risponde al tipo di progettazione che promuoviamo. Non ci limitiamo allo spettacolo e non facciamo marketing culturale, ma cerchiamo di portare l’attenzione su dinamiche sociali e culturali. Anche l’attenzione ai processi e alle dinamiche è importante: coinvolgiamo i giovani in maniera non paternalistica mettendoli nelle condizioni di esprimersi, di formarsi e di produrre iniziative”.

Bruno Roberti, docente di cinema dell’Università della Calabria residente nella Tuscia, ha voluto portare il proprio contributo. “È confortante vedere un’iniziativa che fa anche didattica e laboratori e che promuove il Cinema del Reale, uno dei settori più vitali della cinematografia contemporanea italiana e che porta l’Italia a vincere prestigiosi premi. C’è un gruppo di giovani – ha aggiunto – che lavora con passione su questo campo e guarda al sud del mondo proponendo film che non escono sui circuiti soliti facendo scelte culturali con un grande occhio”.

Alla conferenza stampa è intervenuto anche l’assessore alla cultura del Comune di Viterbo Antonio Delli Iaconi che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa così come l’assessore regionale Lidia Ravera che ha inviato una nota letta durante la conferenza. “Immagini dal sud del mondo – ha scritto – è una realtà importante, è un progetto con cui si favorisce la formazione del gusto e l’educazione artistica, s’incoraggiano la ricerca di nuovi linguaggi e la capacità di dialogare con altre culture”.

Il programma di Immagini dal sud del mondo è qui.

 

 

 

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune