Al Salone del Gusto si incorona il regno della Tuscia
Cronaca - Al Salone del Gusto si incorona il regno della Tuscia. Prima tra le provincie del Lazio con 13 su 37 imprese presenti. Prima per numeri di ristoranti.
Al Salone del Gusto si incorona il regno della Tuscia. Prima tra le provincie del Lazio con 13 su 37 imprese presenti. Prima per numeri di ristoranti. Insomma la provincia di Viterbo sull’enogastronomico non ha eguali. Il Salone del Gusto-Terra Madre 2014 aprirà il prossimo 23 ottobre a Torino. Una manifestazione organizzata per il decimo anno da Slow Food.
La delegazione viterbese è stata presentata questa mattina presso la Camera di Commercio alla presenza del neo presidente Domenico Merlani. “Questo territorio – ha detto – ha enormi potenzialità. È bello, forse più bello di come lo vediamo noi. Ci sono molte eccellenze e tantissimi operatori nell’enogastronomia: noi siamo qui per dargli un supporto e farli crescere”. Sulla stessa linea il segretario generale dalla Camera di Commercio Francesco Monzillo che poi ha parlato anche del marchio Tuscia Viterbese. Uno dei grandi protagonisti dell’enogastronomia. “Il marchio è sempre più forte. Insieme a questo voglio anche ricordare – ha spiegato – Piacere Etrusco, manifestazione tramite la quale portiamo la Tuscia a Roma”.
Durante il Salone Del Gusto sarà valorizzate, tra le altre cose, la Susianella di Viterbo. Ma anche l’Olio extravergine, altra eccellenza territoriale.
“Con Slow Food ci siamo posti l’obiettivo – ha spiegato Roberto Muzi del comitato esecutivo di Slow Food Lazio – di garantire il diritto al piacere. Siamo nati per questo. Con il nostro lavoro e la nostra valorizzazione della bontà dei sapori, tuteliamo anche la bellezza del paesaggio. Perché agrobellezza significa difesa del territorio”. Infine è intervenuto Angelo Proietti Palombi, fiduciario di Slow Food Viterbo, una delle distinte più grandi nel Lazio e più importanti in Italia. “Siamo riusciti nel nostro intento, ovvero quello di fare rete. Facciamo progetti insieme e questo è la nostra forza”. Angelo Proietti Palombi ha poi ricordato lo Slow Food Village che si è svolto l’estate scorsa in piazza del Comune a Viterbo. “Presenti oltre 50 mila persona. In quella occasione siamo diventati un punto di riferimento per l’Italia centrale”.
A margine della conferenza stampa è poi intervenuto anche il direttore di Confartigianato Viterbo che si dice orgoglioso che “ cinque delle nostre imprese associate siano state scelte per rappresentare la qualità enogastronomica del Viterbese. Quello che giovedì prossimo partirà alla volta di Torino è un quintetto che incarna perfettamente i valori e la filosofia sui quali poggia la kermesse: cooperazione e promozione delle eccellenze”.
Le imprese viterbesi presenti al Salone del Gusto saranno: Birrificio Itineris, Free Lions Brewery, Azienda Agricola Laura De Parri, Evolio Etrusco, Molino Sciuga, Consorzio Coniglio Verde Leprino, Fratelli Stefanoni, Coccia Sesto, Pasticceria Cioccolateria Santori, Casantini, Le Perle della Tuscia, Azienda Biologica Marco Camilli e Pira Giovanni Maria.