Addizionale Irpef, 32 comuni su 60 nella Tuscia “bastonano” i cittadini. A Bagnoregio è stata abolita

Addizionale Irpef, 32 comuni su 60 nella Tuscia “bastonano” i cittadini. A Bagnoregio è stata abolita

Homepage - Addizionale comunale Irpef, 32 comuni della Tuscia su 60 applicano l'aliquota massima dello 0,8%. La maglia nera va a comuni come Bomarzo, Capranica, Canino, Corchiano, Farnese, Graffignano, etc.

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Addizionale comunale Irpef, 32 comuni della Tuscia su 60 applicano l’aliquota massima dello 0,8%. La maglia nera va a comuni come Bomarzo, Capranica, Canino, Corchiano, Farnese, Graffignano, etc. (LEGGI LA TABELLA CON TUTTI I COMUNI). Montefiascone, Lubriano e pochi altri applicano lo 0,4%. A Orte troviamo lo 0,3%. Curiosa l’aliquota applicata dal comune capoluogo, Viterbo, che applica il 0,76%. Bagnoregio è l’unico comune della Tuscia ad avere abolito l’aliquota.

Ma cosa è l’addizionale comunale Irpef? E’ una imposta istituita nel 1998 e successivamente modificata tra il 1999 e il 2007, con articolazione in due aliquote distinte. La prima delle due componenti è relativa all’aliquota di compartecipazione dell’addizionale Irpef, ed è stabilita in misura uguale per tutti i Comuni: ogni anno il Ministero delle Finanze stabilisce la proporzione, senza gravare come aggiunta impositiva ulteriore rispetto all’Irpef. La seconda è relativa all’aliquota opzionale, stabilita dai singoli Comuni, e in grado di rappresentare un’aggiunta impositiva per i contribuenti rispetto a quanto già si paga a titolo di Irpef.

L’aliquota viene stabilita da ogni Comune fino a un limite massimo dello 0,8%. L’Irpef è pagata da tutti i contribuenti, fatta eccezione per quelli che sono già soggetti alle imposte sui redditi delle persone giuridiche, a quelli che possiedono solo redditi esenti Irpef (o redditi soggetti a tassazione separata) e contribuenti che possiedono un reddito imponibile Irpef inferiore alle soglie minime contemplate.

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