Abbiate pietà per San Pellegrino in Fiore

Abbiate pietà per San Pellegrino in Fiore

Editoriali - È possibile presentare San Pellegrino in Fiore, celebrato più volte come una delle manifestazioni principali della città dopo Santa Rosa, con un sito web così tanto amatoriale?

ADimensione Font+- Stampa

Mettiamo che io non viva a Viterbo né nella Tuscia e che abbia sentito parlare di San Pellegrino in Fiore. Mettiamo che io voglia farmi un fine settimana last-minute fuori porta. Mettiamo che quindi voglia cercare delle informazioni su quella che è considerata una delle principali manifestazioni di Viterbo. Mettiamo che io sia nel 2014 e non nel 1998. Messi tutti questi ingredienti, che cosa farei? Cercherei su Google “San Pellegrino in Fiore” e cliccherei su www.sanpellegrinoinfiore.it.

Ecco. Fatelo e poi se vi va tornate qui. È possibile presentare questa manifestazione, celebrata più volte come la principale della città dopo Santa Rosa, con un sito web così tanto amatoriale?

Torniamo all’inizio. Mettiamo tutte le cose di prima e che sia malauguratamente entrato sul sito di San Pellegrino in Fiore. Ecco, probabilmente mi sarei ricreduto e mi sarei cercato qualcosa di meglio da fare. È vero che l’abito non dovrebbe fare il monaco, ma cosa penserebbe un turista di fronte a questa brutta immagine? Probabilmente che se il sito è così poco curato la manifestazione non potrà che essere dello stesso tenore.

Il punto è che anche se è chiaro che i fondi sono pochi, la comunicazione resta una delle cose più importanti per far uscire fuori dalle mura questo genere di manifestazioni. E in quanto tale non può essere trascurata in questo modo. Lo dovrebbero sapere sia l’Ente autonomo San Pellegrino in Fiore che il comune di Viterbo che dovrebbero fare qualcosa per porre rimedio a questa situazione.

 

» AGGIORNAMENTO: MICHELINI HA ANNUNCIATO IL NUOVO SITO

 

 

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune