‘A qualcuna piace il calcio’, l’idea di una regista viterbese che strega il web

‘A qualcuna piace il calcio’, l’idea di una regista viterbese che strega il web

Homepage - 'A qualcuna piace il calcio', ecco servita la seconda serie. Dal genio di una regista viterbese e del gruppo di lavoro Stanza 101 la storia del calcio popolare, così come lo gioca l'Atletico San Lorenzo.

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Il calcio è tanta roba, anche se quello che i più tendono a mettersi sotto gli occhi è la punta dell’iceberg dove vivono i campioni, gli squadroni, i milioni. Ma questo gioco tanto amato vive in realtà di altro, di quella passionaccia che o ce l’hai o te ne resti a casa. Non in panchina ma sul divano.

Il luogo più incredibile forse di questo sport maledettamente nazionalpopolare è quello che vive sui campi del calcio femminile. Proprio per raccontare questo lato B nasce ‘A qualcuna piace il calcio’. Una web serie che porta la firma di ‘Stanza 101’ (gruppo di comunicatori, anche qui tutte donne) e di Silvia D’Orazi, trentenne viterbese e regista. Oggi forse più regista che viterbese.

Mesi fa avevamo raccontato la prima tappa di quest’avventura. Sette puntate per raccontare cosa c’è dietro il calcio femminile, un intreccio di storie dentro e fuori il rettangolo di gioco. Palleggi, spogliatoi, trasferte in nord Italia sui pullmini noleggiati. Eppoi flessioni in palestra, risate, interviste con tanto di elmo da antico romano, le partite, la fisioterapia e la bellezza di ragazze che danno tutto per un gioco che di certo non le ripaga come gli omologhi maschi. Questo progetto, che nella prima serie ha raccontato la realtà della Res Roma, è arriva sulle pagine web de La Repubblica macinando click dietro click. Ora ha iniziato a uscire la seconda serie, dove il focus è spostato su un’altra realtà: l’Atletico San Lorenzo e il calcio popolare.

La prospettiva è semplice: In Italia il calcio è vissuto con molta intensità. Tutto il trasporto è stato utilizzato negli anni a vantaggio del lato più commerciale, ma alcune realtà iniziano a muoversi verso altri orizzonti; il calcio popolare è uno di questi.

Nell’azionariato popolare le squadre sono di proprietà dei tifosi che diventano investitori della società. Proprio a San Lorenzo, un quartiere di Roma, è da poco iniziata quest’avventura.

Nell’Atletico San Lorenzo c’è anche la squadra di calcio a 5 femminile. Le telecamere di ‘A qualcuna piace il calcio’ sono andate a vedere come viene gestita e come si riesce a fare sport per il gusto di fare sport.

Grazie a cene sociali e altri eventi, le ragazze trovano i soldi necessari a partecipare a tornei o campionati, spingendosi oltre la logica dello sponsor e credendo che la partecipazione e la socializzazione siano i principali ingredienti di uno sport sano.

Un prodotto bello quello ideato e realizzato dalla regista viterbese D’Orazi e dal suo gruppo, che merita di essere vissuto direttamente sul canale youtube di ‘A qualcuna piace il calcio’. Nella speranza, perché no, che questi mondi incredibili diventino qualcosa di proporzionalmente grande alla passione e l’estro di chi li interpreta.

 

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