‘Panorama d’Italia’ – Eccellenze della Tuscia e veleni della sfida per la Camera di Commercio

‘Panorama d’Italia’ – Eccellenze della Tuscia e veleni della sfida per la Camera di Commercio

Cronaca - Veleni viterbesi anche a 'Panorama d'Italia'? Sembrerebbe proprio di sì e la cosa è lampante se si guardano i protagonisti di questa foto e le sigle che hanno firmato un comunicato di "protesta". Il braccio di ferro sulla Camera di Commercio è ancora nel vivo.

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PanoramaEvento all’interno di ‘Panorama d’Italia’ che promette un incontro di eccellenze, ma che lascia fuori tutta una serie di rappresentanti dell’eccellenza locale. “La politica di questo territorio ha perso ancora una volta l’occasione di fare squadra”, commentano Federlazio, Confartigianato, Confcommercio e Ascom. Che hanno inviato alla stampa locale una nota d’intervento sulla vicenda. A rappresentare le eccellenze della Tuscia uomini di Unindustria e del mondo agricolo. Fuori altri mondi, raccolti nelle sigle che hanno inviato il comunicato. Tutte sigle che hanno sostenuto la candidatura a presidente della Camera di Commercio di Mauro Barlozzini, in contrapposizione con Domenico Merlani (che nella foto siede vicino al direttore Mulè). Uno strascico legato al braccio di ferro che è in atto all’interno dell’ente camerale?

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LA NOTA STAMPA

Tra gli eventi del ricco cartellone di appuntamenti della tappa viterbese della manifestazione ‘Panorama d’Italia’, spiccava nella mattinata di ieri il convegno, presso la Sala regia di Palazzo dei Priori, dal titolo ‘Un incontro di eccellenze’.

Uno spazio significativo, che gli organizzatori hanno senza dubbio deciso di riservare per mettere in luce e valorizzare il meglio della produzione della Tuscia. Un evento certamente finalizzato a fare il punto sulle principali tematiche dello scenario economico-produttivo della provincia di Viterbo, sulle caratteristiche e il peso significativo dell’intero tessuto imprenditoriale locale, sulle specializzazioni industriali e artigianali del territorio, sulla competitività, sulle principali strategie innovative e vincenti.

In sostanza: una irripetibile occasione per porre in risalto, valorizzare e comunicare tutto questo al grande pubblico, attraverso la straordinaria vetrina di ‘Panorama d’Italia’. Se, da un lato, gran merito va alla struttura ideativa e organizzativa dell’evento; dall’altro, decisamente sorprendente, addirittura sbalorditiva, appare la decisione di non coinvolgere nel programma del convegno tutti gli attori dell’economia locale, lasciando esclusi interi settori o significative parti di essi.

Tutto questo ha deluso le aspettative, specie in un momento di grande difficoltà come questo, che non risparmia nessuno. Era, forse, da ritenersi “fuori tema” il peso significativo della piccola e media impresa o dell’artigianato, nell’eccellenza produttiva della Tuscia?

Non si è avvertito il bisogno di acquisire nel dibattito l’opinione anche dei rappresentanti di queste dimensioni d’impresa? Non si può, forse, parlare di “eccellenze” anche riguardo al Turismo, all’Ospitalità, al Termalismo, all’Agroalimentare, al Commercio, di questa città e di questa provincia nel suo complesso?

Non ci si spiega come sia stato gestito il tutto. Non sappiamo quali siano le ragioni di questa strana esclusione; ne’ a chi sia da ascrivere la mancata presa in considerazione di tutte le altre realtà produttive locali. Non pretendiamo di sostituirci a nessuno, ma una cosa appare certa: la politica, pur coinvolta, ha ancora una volta perso una grande occasione per fare squadra, ed evitare tutta una serie di scelte parziali e riduttive.

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