A maggio si vota per le provinciali: tutte le cose da sapere in breve

A maggio si vota per le provinciali: tutte le cose da sapere in breve

Politica - Come cambierà pelle la provincia di Viterbo che passerà da ventidue consiglieri eletti direttamente dai cittadini a dodici eletti dagli amministratori dei comuni del viterbese.

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Dodici consiglieri più un presidente, eletti da sindaci e consiglieri comunali nel maggio prossimo. Cambierà così pelle la provincia di Viterbo che passerà da ventidue consiglieri eletti direttamente dai cittadini a dodici eletti dagli amministratori dei comuni del viterbese. La legge di riferimento per la nuova configurazione è la n.56 del 7 aprile 2014.

Il meccanismo ne farà vedere delle belle. Un meccanismo di voto infatti che assomiglia a quello delle elezioni comunali, con delle liste di candidati al Consiglio e i candidati a presidente con la possibilità del voto disgiunto. Un fatto questo che in un momento come quello attuale potrebbe creare dei problemi visto che a votare non saranno i cittadini, ma gli amministratori e politici. Il voto tra l’altro è segreto, trattandosi di vera e propria elezione.

A fianco del Consiglio sarà creata anche l’Assemblea dei sindaci, un organo consultivo nel quale entreranno tutti i primi cittadini della provincia di Viterbo.

Tutti gli incarichi sono a titolo gratuito.

 

L’elettorato passivo: i candidati

I candidati al Consiglio possono essere solamente amministratori, sindaci e consiglieri, dei comuni della provincia di Viterbo e i consiglieri provinciali uscenti (questi ultimi solo per la prima elezione).

I candidati a presidente invece saranno da individuare tra i sindaci. Per la carica di presidente potranno candidarsi solo coloro che hanno ancora almeno 18 mesi di mandato davanti. Eleggibili anche i consiglieri provinciali uscenti (questi ultimi solo per la prima elezione).

 

L’elettorato attivo: gli elettori

Gli elettori saranno i consiglieri e i sindaci dei comuni della provincia di Viterbo. Esclusi i commissari prefettizi di eventuali comuni commissariati.

 

Decadenza

La carica di consigliere provinciale decade in caso di cessazione dalla carica comunale, così come la carica da presidente decadrà nel momento in cui decadrà l’incarico da sindaco.

 

Durata delle cariche

Il presidente rimane in carica 4 anni. Il Consiglio rimane in carica 2 anni.

 

Ponderazione del voto: uno non vale uno

Il voto dei consiglieri e dei sindaci sarà “ponderato”. Ovvero in base al numero di cittadini del comune, ogni voto peserà più o meno nel computo totale.

 

Le funzioni delle province

  • pianificazione territoriale e valorizzazione dell’ambiente;
  • pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato, costruzione e gestione delle strade provinciali;
  • programmazione provinciale della rete scolastica;
  • gestione dell’edilizia scolastica;
  • controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità.

 

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