A “Donne in Opera” l’imprenditoria femminile sfila in passerella

A “Donne in Opera” l’imprenditoria femminile sfila in passerella

Cronaca - Tutto esaurito per l’esposizione di artigianato artistico e sfilata di moda  organizzata dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Viterbo.

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Un tripudio di energia, colori, emozioni, storie e tradizioni hanno caratterizzato “Donne in Opera – Made in Tuscia”, la serata organizzata venerdì 19 giugno dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio nella suggestiva location delle Terme Salus.

La manifestazione, realizzata con il patrocinio del Comune di Viterbo, non solo ha bissato il successo dello scorso anno in piazza San Lorenzo ma si è arricchita di nuovi contenuti e testimonianze di interpreti dell’imprendoria femminile di oggi e di domani.

Come il gruppo di ragazze dell’Associazione “Cura e Cultura”, che hanno proposto a decine di persone di immergersi  in un’originale esperienza di musicoterapia. Altrettanto significativa  è stata la presentazione del Bosco didattico di S. Egidio da parte di Azzurra Benedetti dell’Associazione GEA, che da qualche anno ha avviato a Soriano nel Cimino un progetto culturale basato sulla risorse ambientali che offre il territorio. Così come la neo imprenditrice Patrizia Conti, stilista che si distingue per le sue creazioni basate sul riutilizzo di stoffe, la quale ha offerto lo spunto alla dirigente dell’Ente camerale Federica Ghitarrari di descrivere l’attività dello Sportello Nuove imprese che consente alle imprenditrici, e non solo, la possibilità di avere un supporto sull’avviamento dell’attività economica.

Nel corso della serata, condotta dall’attrice Laura Leo, un tuffo nel passato è stato offerto dalla Compagnia delle lavandaie della Tuscia, per un omaggio alla vocalità femminile antica nel lavoro, che simpaticamente hanno riproposto alcuni brani del repertorio della canzone popolare.

A completare il programma l’attesa sfilata di moda a cura di Antonella Polini di Background Academy, in cui sono stati portate alla ribalta le nuove creazioni delle artigiane della Tuscia dai costumi da mare agli abiti da cerimonia e relativi accessori delle imprese: Segnali di Moda, Atelier Silvia, Italia Garipoli, Artistica, L’orlo di Munch, Dittamo, Paolelli Roberta, La Maglieria di Falsetti, Tessuti e Fantasia, Ceramica è Fantasia. Nel backstage, a preparare le modelle, le parrucchiere ed estetiste: Centro estetico Argaan, Maison d’Esthetiques, Riflessi di Luna, Tagli & Dettagli Acconciature, Compagnia della Bellezza Parrucchieri di Segatori, Compagnia della Bellezza di Tomarelli.

Nei saloni delle Terme Salus i patecipanti hanno potuto ammirare anche l’esposizione di prodotti di artigianato artistico di Decor 2 Emme, Ceramica è Fantasia, Antica Legatoria Viali, Ceramica di Cirioni Anna, Viadotto Ducale, Artistica, L’orlo di Munch, Segnali di Moda.

“Desidero ringraziare Serenella Papalini e le componenti tutte del Comitato per la Promozione dell’imprenditoria femminile – ha dichiarato Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio Viterbo –  per aver ideato e proposto un altro evento che mira a valorizzare l’ingegno femminile. Credo che noi tutti, e in particolare la nostra economia, abbiamo bisogno di stimoli di creatività, dinamismo e determinazione come quelli rappresentati in questa splendida serata”.

“Abbiamo assistito – ha detto Luisa Ciambella, vicesindaco del Comune di Viterbo – alla celebrazione della concretezza che non troviamo solo in momenti come questi, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni quando le donne dimostrano di saper gestire e bene contemporaneamente più situazioni, a partire dalla famiglia e il lavoro”.

“Sono veramente felice dell’elevata partecipazione di pubblico a che questa manifestazione – ha commentato Serenella Papalini, presidente del Comitato – segno della grande attenzione rispetto alle capacità imprenditoriali messe in campo dalle donne. Al tempo stesso dobbiamo mantenere alta la nostra attenzione verso coloro che vorrebbero diventare imprenditrici e spesso vedono questo loro sogno infrangersi. È proprio lì che l’azione del Comitato si concentra per promuovere l’ampliamento di risorse e servizi”

 

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