“8.000€ per un teatro vuoto? Foto scattate ad arte durante le prove”

“8.000€ per un teatro vuoto? Foto scattate ad arte durante le prove”

Politica - Polemiche tra Daniela Bizzarri e Il Messaggero per uno spettacolo contro il femminicidio: sul piatto 8.800€ impegnati dal comune "compensati però da 6.000€ di sponsor privati". La Fune poi lancia la provocazione: facciamo il Festival dell'Eros.

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Daniela Bizzarri sbranata per 2.800€ per una iniziativa contro il femminicidio. La consigliera comunale del PD delegata per le Pari Opportunità in occasione dello scorso 8 marzo ha realizzato un cartellone di eventi per sensibilizzare contro la piaga delle violenze contro le donne. Per questo è finita sulla graticola per una spesa di circa 8.800€ per uno spettacolo al Teatro San Leonardo che non ha fatto registrare il tutto esaurito.

 

Secondo la tesi de Il Messaggero (leggi) ci sarebbero state talmente poche persone da rendere uno scandalo la spesa. Secondo Daniela Bizzarri invece le persone erano molte di più, circa 200. E allora? “È stata una vera e propria cattiveria. Le foto che circolano sono state scattate durante le prove e in chiusura durante la premiazione quando quasi tutti gli spettatori erano già andati via. Tra l’altro la spesa reale del comune è molto più bassa perché di quegli 8.800€, 6.000€ infatti saranno pagati dagli sponsor”.

 

Saranno perché il saldo si pagherà a fine maggio. Altro tema sollevato da Il Messaggero di Viterbo con gli articoli di Massimo Chiaravalli quello della velocità con cui sono arrivate le delibere in merito e poi anche il paragone con l’ex assessore Barelli che era stato “messo alla gogna in nome della canonizzazione del conflitto di interessi” quando per Ferento aveva speso 30.000 euro, “ma almeno, quelli a Ferento – scrive Chiaravalli – hanno registrato quasi il tutto esaurito”.

 

“Non hanno reso un buon servizio alla cittadinanza – ha replicato Daniela Bizzarri – e hanno lanciato un messaggio errato ai lettori tralasciando il tema centrale degli spettacoli dell’ex numero uno del Ris di Parma Luciano Garofano: quello dei femminicidio. Comunque ripeto e ribadisco che il teatro non era vuoto e le foto sono state fatte volutamente nei momenti in cui non c’era nessuno”. Insomma per Daniela Bizzarri è chiaro che si sia qualcuno dietro a questa vicenda che ha portato le foto e le delibere al giornale, ma non dice a chi pensa. “Non lo so chi sia il mandante – dice Daniela Bizzarri – proprio non capisco il motivo di questa cattiveria”.

 

Ndr a margine

L’unica cosa certa è che si continua a parlare di cultura in modo completamente errato riducendo il suo valore alla capacità di portare quante più persone possibili agli appuntamenti dimenticando (o ignorando?) una qualsiasi delle funzioni di formazione del cittadino che invece ha per definizione. E allora, visto che il tema è un altro, lanciamo la provocazione: questa estate per riempire la città facciamo il Festival dell’Eros a San Pellegrino, ma anche una sagra della salsiccia con i balli di liscio annessi potrebbero bastare.

 

Ndr#2 a margine

Se è vero che Daniela Bizzarri ha portato 6.000€ da sponsor privati per una manifestazione che ne costava 8.800, forse qualcuno dovrebbe chiederle come ci è riuscita provando ad emularla.

Foto Fisioterapy Center

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