Poliziotti in servizio a Viterbo, l’età media è di 49 anni. Nei giorni scorsi il quotidiano La Stampa ha pubblicato ‘La mappa della senilità nelle questure’.

Il quadro generale del Paese non è dei migliori ma la situazione nel capoluogo della Tuscia, in buona compagnia nella tabella, è ancora peggiore. Fanalino di coda risultano essere Pordenone, Udine e Rieti con il record di 50 anni di età media tra gli agenti in servizio.

Ma la città dei papi differisce di un anno: 49. In compagnia di Vicenza, Salerno, Teramo, Terni, Grosseto, Lecce, Matera, Cosenza e Chieti. Il dato lampante è la carenza di forze fresche e la presenza di tanti ultracinquantenni. Gente d’esperienza e di valore, senza dubbio, ma le cose non possono funzionare così. Vengono mandate sulle volanti, in piena operatività quindi, persone di 54-55 anni. Chiara la differenza di reazione rispetto a un giovane.

E la domanda diventa: quanto paghiamo in termini di efficienza la riforma pensionista Fornero? Su questo meccanismo troppo rigido Gabrielli ora vuole agire, racconta La Stampa. Il Dipartimento della Ps intende contemperare le esigenze. Si cercherà di trovare un equilibrio tra la spinta di chi chiede il trasferimento e l’esigenza di un servizio più giovane. Calcolando che arriveranno 7000 nuove assunzioni nei prossimi tre anni per coprire i buchi di organico, non è più immaginabile che i giovani debbano andare in massa nelle città del Nord perché nei piccoli centri del Sud i vuoti di organico sono già destinati agli anziani.