308mila euro al Consorzio Biblioteche dalla Regione, Pelliccia: “Ora navighiamo con più sicurezza”

308mila euro al Consorzio Biblioteche dalla Regione, Pelliccia: “Ora navighiamo con più sicurezza”

Homepage - 308mila euro dalla Regione Lazio al Consorzio Biblioteche di Viterbo. E' stato un giorno buono in quel di viale Trento. Un luogo che ha abituato i viterbesi a pensare che quando si lavora tutti insieme e con metodo, quando un posto diventa centrale per la comunità, se c'è un'idea o meglio tante idee allora si può andare avanti.

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308mila euro dalla Regione Lazio al Consorzio Biblioteche di Viterbo. E’ stato un giorno buono in quel di viale Trento. Un luogo che ha abituato i viterbesi a pensare che quando si lavora tutti insieme e con metodo, quando un posto diventa centrale per la comunità, se c’è un’idea o meglio tante idee allora si può andare avanti. Avanti fino a sfondare la crisi e a farcela da soli.

Sono stati 20 mesi non semplici ma bellissimi quelli attraversati da una delle realtà più dense di significati della Tuscia. All’accoglienza Paolo Pelliccia, che in mattinata ha fatto accomodare nella sala convegni l’assessore regionale alla Cultura Lidia Ravera, che del posto si è dichiarata innamorata, il presidente della Provincia Mauro Mazzola e l’assessore alla Cultura del Comune di Viterbo Antonio Delli Iaconi. E’ stato il giorno dell’annuncio importante, quello della convenzione che permette di sbloccare l’intoppo dettato dalla riforma Delrio sulle province, che ha lasciato il Consorzio a corto di fondi.

Oggi tutto ufficialmente è stato sanato e la biblioteca viterbese può guardare al futuro con maggiore solidità. E c’è da giurarci che con queste entrate a disposizione ne vedremo delle belle. Così come bello è stato l’impegno, nei tempi di ristrettezza, delle maestranze, dei volontari e la passione di tanti cittadini che con le loro donazioni hanno permesso al Consorzio di rimanere un’eccellenza dal punto di vista dei nuovi libri acquistati e messi a disposizione.

“Ce l’abbiamo fatta”, è la frase semplice e densa del commissario Pelliccia. Lo stesso ha rivendicato il lavoro di squadra che ha permesso alla biblioteca di confermarsi eccellenza nazionale. In questi mesi sono entrati un paio di colpacci: l’acquisizione di 25mila volumi del critico cinematografico Umberto Barbaro e il regalo dell’etruscologo Angelo Di Maria che donando i suoi libri ha di fatto messo il Consorzio nella condizione di immaginare una sezione di etruscologia.

Ringraziamenti da Pelliccia a una serie di attori, che “hanno contribuito a mettere insieme i mattoni del presente e del futuro della biblioteca”. Dal presidente di Palazzo Gentili Mauro Mazzola, al predecessore Marcello Meroi comprendendo l’ex assessore Giuseppe Fraticelli, passando per i consiglieri regionali Panunzi, Valentini e Sabatini.

Una giornata di grande soddisfazione per l’assessore Ravera. Mazzola lancia la proposta: “Organizziamo insieme il Premio Cardarelli”. Poi va oltre: “Spero di poter assistere da presidente alla posa della prima pietra della nuova struttura”. Come dire che il sogno di trasferire il Consorzio negli spazi dell’attuale caserma dei vigili del fuoco nel quartiere La Pila è vivo e vegeto. Delli Iaconi invita Pelliccia a presentare una nuova proposta di gestione.

Poi la frecciata del commissario sul ragioniere capo del Comune di Viterbo Stefano Quintarelli, che si era espresso sui soldi con cui Palazzo dei Priori partecipa al bilancio del Consorzio: “Forse dovrebbe essere più carino nei confronti di un’istituzione pubblica come la nostra”.

La rotta è più nitida ora.

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